Mi ero ripromessa di passare più spesso di qui, e invece... Era gennaio, e siamo già in una serata densa e calda di fine estate. Un anno intenso, difficile per tanti versi, generoso per molti altri. A fine gennaio celebravo la nascita di un nuovo libro, in questi giorni stanno prendendo forma e sostanza altre pagine, altri sentieri. In mezzo un altro anno scolastico, voci e volti ritrovati e altri sconosciuti. NipPop2012. Una nuova casa...più grande, per contenere i miei troppi sogni; più mia, per accogliermi. Quando sono stanca, e quando sono elettrizzata. Quando piango, e quando rido. Quando ho voglia di chiudere il mondo fuori dalla porta, e quando ho voglia di farlo entrare. Una casa fra i tetti, affacciata sui colli. Foderata di legno e di libri, pennellata di rosso.
Questo scorcio d'agosto mi sorride fra la via Emilia e il West, nella casa di mia mamma, dei miei nonni. Il contatto quotidiano con la placida deriva confusionale della nonna novantenne, mi riporta a un'altra vita, a un'altra storia. E questa rinnovata consapevolezza della strada percorsa, dei rettilinei, dei tornanti, a sorpresa mi regala l'energia che non riuscivo più a trovare, né dentro né fuori di me. E con essa ritorna la curiosità di dare una sbirciatina dietro quell'angolo, per vedere cosa c'è...;-)
Scrivi sempre bene, in maniera toccante.
RispondiEliminaGrazie, sei sempre gentile.
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